C Gold: un’annata (a metà) da ricordare

E’ stata una stagione davvero particolare quella conclusa da poco. Un campionato a metà che ci ha messo di fronte ad una regular season ultra-compatta con tanti turni infrasettimanali seppur con gironi solo da 8 squadre ed un playoff con una formula diversa ogni turno.
Eppure tutti lo abbiamo affrontato con il sorriso, perchè era quello che volevamo tornare a fare: tornare a giocare, assaporare la tensione prima della partita, gioire in spogliatoio per una vittoria, amareggiarci per una sconfitta, festeggiare per un traguardo raggiunto.
Siamo partiti il 6 marzo sfidando subito la più forte del girone e l’impatto è stato davvero duro: sconfitta 77-52 sul campo di Saronno. Ma quella sberla ci ha fatto capire subito che il campionato era ricominciato e si doveva riprendere la strada interrotta circa 13 mesi prima.
La settimana subito il primo scontro con il maledetto Covid con la prima partita rinviata, contro Gallarate, ma qualche allenamento in più prima del ritorno in campo ci è stato utile. Così è arrivata la vittoria contro Mortara nell’esordio al PalaBasiglio 73-57 con la miglior prestazione individuale in stagione, i 30 punti di Michael Iacono.
Nel recupero con Gallarate di nuovo una sconfitta 64-69, ma la sensazione che adesso nel torneo ci siamo per davvero.
Qui inizia il nostro momento migliore della stagione regolare, arriva il primo successo esterno a Valceresio per 58-70 anche se sarà una sfida davvero particolare, affrontata senza il pivot titolare Tagliabue in quarantena preventiva. Poi pochi giorni dopo il primo ed unico tampone positivo di tutti questi mesi con il nostro Michael Iacono, per fortuna totalmente asintomatico, costretto allo stop praticamente per un mese e mezzo. Ancora un rinvio, dunque con Legnano.
Subito dopo Pasqua i Massicci fanno una tripletta incredibile con 3 partite in 6 giorni: iniziano a Masnago con Varese sbancando il prestigioso parquet per 71-81 con 24 punti di Bonora, poi replicano in casa con Gazzada 64-61 e nel recupero con Legnano per 70-68 tenendo botta ancora una volta nel finale.
Finisce il girone di andata con 5 successi e 2 sconfitte, decisamente meglio di qualsiasi previsione.
Poi di nuovo Saronno, troppo forte le capolista, e al PalaBasiglio finisce 67-78. Milano3 diventa una squadra da battaglia e fa il colpaccio a Gallarate, vince 68-77, ribalta anche la differenza canestri e si inerpica al secondo posto.
Poi, però, un brutto tonfo a Mortara con sconfitta 61-56 sembra spegnere la luce. Il successo interno con Valceresio 64-59 non soddisfa, ma almeno rimette benzina in classifica e soprattutto ripropone sul parquet il nostro Iacono, poi la sfida decisiva sul campo di Legnano è di quelle da ricordare per davvero. I biancorossi giocano la partita perfetta ed espugnano il Knights Palace per 58-81 incassando l’ennesimo scontro diretto e soprattutto conquistando la matematica certezza di giocare i playoff.
Le ultime di regular season non sono gare brillanti, arrivano due sconfitte patendo oltremodo in attacco, prima con Varese 60-69 in casa, poi a Gazzada 60-52.
I playoff, però, sono da sempre il territorio di caccia dove i nostri ragazzi si trasformano. Il primo turno si gioca con l’inusuale formula della differenza canestri. Lissone è avversario tosto, a fine primo tempo, al PalaBasiglio, è avanti di 6 lunghezze, ma lo Sporting Milano3 cambia passo e vince 82-73 con un secondo tempo straordinario, anche se in colpo solo perde 3/5 del quintetto con gli infortuni a Iacono e Tagliabue e la squalifica a Cinquepalmi. Quello che succede al ritorno è altrettanto memorabile, visto che all’intervallo il punteggio è ancora più impietoso: i nostri avversari sono avanti di 21 punti, hanno già ribaltato e impacchettato la differenza canestri. Capitan Colombo trascina la squadra, Bertoglio e Mori le danno solidità, Tandoi e Bonora le danno la scarica di energia, così come per magia i biancorossi si riavvicinano lentamente. Poi è il momento della favola di Valdameri, la sua tripla ci riporta per la prima volta in vantaggio, poi la difesa diventa un bunker e il 69-66 è la sconfitta più dolce che ci sia. Voliamo in semifinale, per il quarto anno consecutivo.
A Lumezzane gara 1 è incredibile, giochiamo il primo tempo più bello della stagione, contro la formazione che ha conquistato la promozione in Serie B, al 16′ ci troviamo avanti 21-42, all’intervallo 35-52, nonostante gli infortuni e le squalifiche. Sembra un sogno, ma la forza dei bresciani ci riporta alla realtà, anche se perdiamo solo all’ultimo tiro per 86-82. Gara 2 è una battaglia, ma finisce 64-77 per Lumezzane che poi nella finale con Saronno conquisterà la Serie B.
E’ stata un’annata corta, ma intensa. Piacevole, come sempre, perchè la famiglia del Milano3 Basket è sempre davvero qualcosa di speciale.
A settembre si riparte, con più energia che mai!

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